Il premio Kyle Phillips 2022 a Fabio Rizzari

A Fabio Rizzari il Premio Kyle 2022, la consegna durante PrimAnteprima

“Sono davvero dispiaciuto di non poter essere con voi oggi, lo dico in modo formale e sentito”. 

Di tutti i riconoscimenti ricevuti negli ultimi 30 anni di attività nel settore della critica enologica, questo premio è quello a cui tengo di più”. Così inizia il messaggio di ringraziamento inviato da Fabio Rizzari, Premio Kyle 2022 per l’Aset, in occasione della consegna del premio. L’annuncio del vincitore è stato dato sabato 11 febbraio, in occasione dell’inaugurazione di PrimAnteprima, l’evento di apertura delle Anteprime del vino toscano 2023 in programma al Cinema della Compagnia di Firenze. 

Rizzari, impossibilitato a ricevere in prima persona il riconoscimento istituito da Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) nel 2014 per ricordare l’amico e collega prematuramente scomparso, ha ringraziato con un sentito messaggio. 

“Purtroppo non ho mai frequentato Kyle, e questo mi dispiace molto, senza retorica. Abbiamo partecipato a qualche anteprima insieme, in Toscana o in Piemonte. Me lo descrivono tutti come una persona molto riservata, ma anche molto arguta, molto originale, di intelligenza non convenzionale. Peccato! Immagino farete un brindisi in suo onore, spero di sì! Nel caso, considerate come se fossi presente a bere insieme a voi. Un ringraziamento sentito ai colleghi dell’Aset, alle Autorità della Regione Toscana che ospitano questa premiazione e a tutti i partecipanti”. Conclude il premiato. 

Il premio è destinato al giornalista di settore che, attraverso articoli e servizi pubblicati nel corso dell’anno, a giudizio dei giornalisti associati ad Aset abbia meglio rappresentato il modo di fare informazione a 360° che fu di Phillips: mancanza di pregiudizi, costante curiosità professionale, serenità di giudizio, voglia di esplorare, franchezza, brillantezza nello scrivere e sobrietà nel comportamento. 

Per il 2022 il premio è stato assegnato a Fabio Rizzari, giornalista vinicolo di lungo corso che, iniziato il suo percorso per la rivista Ex Vinis di Luigi Veronelli, è stato per molti anni firma del Gambero Rosso e curatore dal 2003 al 2014 della guida I Vini d’Italia dell’Espresso. 

Tuttora autore per testate specializzate italiane e straniere, come Vitae dell’Ais e Vinifera di Jacques Perrin, da tempo Rizzari si distingue anche per i giudizi e i commenti mai “allineati” e sempre vivaci espressi sul web a proposito del mondo vinicolo e dei fenomeni che lo pervadono.

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