Il 18 gennaio si è tenuta l’Assemblea elettiva dell’AVITO, Associazione Vini Toscani Dop e Igp, ovvero il primo organismo unitario di rappresentanza della viticoltura toscana di qualità che riunisce 20 Consorzi di Tutela per un insieme di circa 6.000 imprese.
Sono stati eletti il nuovo Presidente e il suo Vice, designando per questi incarichi Luca Sanjust di Teulada, già Presidente del Consorzio Valdarno di Sopra DOC, e Fabrizio Bindocci, Presidente uscente del Consorzio Vino Brunello di Montalcino.
“Obiettivo prioritario della nostra associazione – ha dichiarato il Presidente Sanjust – è quello di difendere gli interessi del grande patrimonio toscano e nazionale rappresentato dai tanti vini Dop e Igp della nostra regione. Questo compito sarà svolto in sinergia e collaborazione con le principali organizzazioni professionali, il mondo della cooperazione e con gli interlocutori politici di qualsiasi livello. Nel corso del 2018, vorremmo incentrare la nostra attività sul riuscire finalmente a risolvere l’urgente problematica degli ungulati, sulla gestione delle risorse idriche per i vigneti e su una sempre migliore e comune promozione e valorizzazione dei vini toscani in Europa e nel mondo.”
Il Presidente di ASET Toscana, Stefano Tesi, a nome del Consiglio e dei Soci tutti, formula i migliori auguri per un lavoro proficuo a favore della Toscana del vino.
Avito rappresenta tutta la Toscana vitivinicola, dai Consorzi più grandi a quelli più piccoli, ed ha il difficile compito di raccordare la enorme pluralità di esperienze presenti in un territorio dotato di eccellenze in ogni suo angolo, ma con capacità operative e numeriche molto differenti tra di loro. È un delicato tavolo di lavoro, dove confrontarsi sui temi più importanti della vitivinicoltura toscana, proponendo soluzioni condivise, ma soprattutto esprimendo progetti di attività di valorizzazione delle produzione dell’intera Regione, nel pieno della sua complessità, per poter continuare a competere con successo sui mercati internazionali.