Lo scorso venerdi 11 ottobre abbiamo avuto il piacere di sedere in giuria gastronomica a scopo benefico, con il compito di giudicare la migliore torta di mele fra le sette preparate sotto i nostri occhi da altrettante concorrenti. Era stata richiesta una nostra rappresentanza da parte dell’ Associazione Tumori Toscana, organizzatrice dell’evento in collaborazione con Cotto ad arte, la scuola di cucina del Cescot Confesercenti in via Foscolo a Montecatini Terme.
In effetti i professionisti della scuola hanno contribuito non poco, gestendo il traffico fra taglieri e forni. Il merito della riuscita è andato tuttavia proprio alle concorrenti, tutte dilettanti che in tre ore hanno dovuto concludere il lavoro e sottoporlo ai cinque giurati.
Le mele erano naturalmente uguali per tutte, le Royal Gala della Marlene. Erano previste tre voci di valutazione: aspetto e presentazione, gusto e innovazione. Quest’ultima è risultata prevedibilmente quella più discussa, anche perchè alcune concorrenti hanno dichiarato di rifarsi semplicemente alla tradizione (la quale come sappiamo è a sua volta fonte di controversie in gastronomia e non solo…). Abbiamo provato così versioni all’ olio, al cacao e allo yogurt. In ogni caso è risultato minimo lo scarto nelle valutazioni, sia fra le concorrenti che fra i giurati, che è l’esito migliore.
La torta giocata sulla morbidezza di Simona Campani ci ha proprio conquistato, e la signora ha vinto un buono da spendere presso la scuola di cucina.
Mentre viene da pensare che il punto di incontro tra buoni sapori e buona salute potrebbe essere al centro di sinergie future ancora più significative, è bene ricordare che l’ Associazione Tumori Toscana cura ed assiste gratuitamente a domicilio i malati oncologici ed è attualmente in piena campagna di promozione delle sue attività: fino al 27 i volontari offriranno le mele Marlene nelle piazze e nelle parrocchie delle province di Prato, Firenze e Pistoia.