E’ mancato Giacomo Tachis, uno dei grandi dell’enologia italiana, l’inventore di Sassicaia, Solaia e Tignanello, ma soprattutto persona di squisita sobrietà e grande cultura enologica. Una cultura “praticata” in vigna, però.
Come tutti quelli della mia generazione, ho avuto la fortuna di incontrare Tachis infinite volte e di ricevere da lui sempre cortesia, risposte esaurienti, disponibilità e soprattutto insegnamenti.
In questi momenti i ricordi personali si affollano nella mente, ma non è di cose private che ora bisogna parlare.
Bisogna invece rendere omaggio pubblico a un grande uomo di vino che ci ha lasciato e che, oltre i nostri ricordi, occuperà a lungo quelli di chi ama i nostri vigneti.
Grazie a Giacomo Tachis per tutto quello che ci ha dato.
Stefano Tesi (presidente Aset Toscana)