Se c’è qualcuno che, già nel momento in cui tra mille incertezze e molte promesse Aset nasceva, aveva dimostrato a priori a tutti noi una fiducia ancora tutta da meritare, questi era Vieri Bufalari. Una fiducia e una stima di cui, anche dopo, non ha mai fatto mistero e che ci ha dimostrato in tanti modi.
E’ anche grazie all’apertura di credito professionale apertaci da Vieri che ad esempio abbiamo potuto varare con Vetrina Toscana una delle iniziative che sono tra i fiori all’occhiello della nostra associazione, il censimento delle schiacciate toscane realizzato con l’Accademia della Crusca.
Ecco: nel giorno in cui Vieri, a soli 59 anni, ci ha lasciato, il pensiero corre alle riunioni, ai progetti, a quegli attestati che lui, con la sua tipica enfasi, ci rilasciava continuamente dando un senso – e anche un imperativo morale – alla nostra attività. È sempre difficile, in circostanze come questa, trovare le giuste parole, senza sconfinare da un lato nei personalismi e da un altro nella retorica. La sua passione veniva da lontano. Un socio e amico mi ha ricordato che Vieri, tra le tante cose, aveva collaborato a Linea Verde dal ’93 al ’96 e a Gustibus nel ’96/’97.
Un quarto di secolo è volato via da allora, come sei mesi – troppi, accidenti – da quando, per l’ultima volta, ci siamo visti. Con l’entusiasmo di sempre e tanti progetti da realizzare come sempre. Alla famiglia di Vieri Bufalari vanno le più sincere condoglianze di tutti i soci Aset e mie personali.
A Vieri invece, da tutti noi, un pensiero di grande affetto e di riconoscenza.
Le esequie di Vieri Bufalari sono previste oggi 8/4, alle 15.30, alla chiesa di S. Maria del Carmine al Morrocco (tra Tavarnelle e San Donato), dove dalle 10.30 è esposta la salma.
Aset Toscana