Segreteria Premi Giulio Gambelli e Kyle Phillips:
Francesca Pinochi (+39) 338 8469801 :: asettoscana@gmail.com
Il premio intende onorare la memoria del Maestro Assaggiatore assegnando un riconoscimento al giovane enologo che più si sia mostrato vicino all’”idea di vino” del “non enologo” maestro assaggiatore Giulio Gambelli.
Il concetto di “gambellianità” è definito come massimo rispetto per la materia prima e individua un prodotto che esprima in maniera chiara e netta sia i vitigni di provenienza, sia il territorio di origine che l’annata, avendo come riferimento e ispirazione le tipologie di vini effettivamente prodotti da Giulio Gambelli.
Il riconoscimento premia il professionista, che viene giudicato per il suo operato ed in base ai vini che egli produce in Italia. Viene attribuito ad un enologo che nell’anno solare del Premio non abbia superato i 40 anni di età e di cui, al termine del medesimo periodo, siano entrati in commercio vini prodotti in Italia ai quali egli abbia partecipato alla produzione in prima persona. L’età dei candidati è stabilita in base all’anno di nascita, a prescindere dal mese e dal giorno. Sono pertanto ammessi a partecipare all’edizione 2025 tutti gli enologi nati nell’anno 1985 o successivamente.
La partecipazione è gratuita. Per partecipare, i candidati potranno:
a) o presentare la loro autocandidatura direttamente alla segreteria del premio
b) Le segnalazioni dei giornalisti vanno inviate entro e non oltre il 15 novembre dell’anno dell’emissione del bando. La segreteria del premio provvederà ad avvertire tempestivamente gli enologi segnalati per verificare la loro volontà di partecipare al premio e di provvedere agli adempimenti di cui al punto 6).
I candidati devono tassativamente inviare anche, entro e non oltre il 15 novembre 2024, copia dell’attestato di laurea e copia di valido documento di identità. Verificata la sussistenza dei requisiti, entro il 15 dicembre 2024 la segreteria informa i candidati che la loro candidatura è stata formalizzata e chiede loro l’invio per la degustazione finale di 3 etichette di almeno 3 vini, oppure di tre annate dello stesso vino, e con un massimo di 5 vini, conformi ai requisiti di cui al punto 4) del presente regolamento. Inoltre per ciascun vino presentato di inviare un ulteriore campione.
La giuria è composta da 10 giornalisti soci ASET e/o IGP e si riunisce, in luogo e data concordate volta per volta. Il Consiglio Direttivo può invitare, a suo insindacabile giudizio, a far parte della giuria personaggi di chiara e conclamata competenza e affermata professionalità in ambito vitivinicolo. Nessuno può assistere alla degustazione, ad eccezione del personale di servizio.
I vini finalisti vengono assaggiati in forma anonima indicando soltanto tipologia, annata e varietà utilizzate. L’assaggio è finalizzato ad individuare l’enologo (e non il vino ) più “gambelliano. I vini saranno valutati dalla giuria con un punteggio in centesimi per la loro “gambellianità” e con un punteggio in centesimi per la loro qualità. Ogni giurato è obbligato a mantenere segreto il proprio giudizio. Al termine della degustazione il presidente della giuria ritira le schede e stila la classifica in forma riservata. I due punteggi verranno sommati e daranno luogo ad una classifica che determinerà i primi tre vini classificati, che corrisponderanno a uno, oppure due, oppure tre enologi. A questo punto il presidente di giuria, palesando gli abbinamenti tra vino ed enologo, prenderà in esame i migliori tre punteggi dei vini presentati dagli enologi primi classificati e stilerà una media che darà luogo alla classifica finale.
Risulterà vincitore l’enologo i cui vini presentati
La classifica riporterà il nome del vincitore. Tutti gli altri partecipanti saranno indicati come secondi ex-aequo.
Non sono accettati campioni da botte. Sono ammessi solo vini già in commercio nell’anno solare dell’emissione del bando. I campioni, a pena di esclusione, dovranno giungere nei modi, nei tempi e nel luogo indicati dalla segreteria al momento dell’accettazione della candidatura da parte del candidato.
Il vincitore riceverà tempestiva comunicazione del riconoscimento ottenuto ed è tenuto all’assoluta segretezza, la violazione della quale comporta l’immediata revoca del premio e l’assegnazione della stessa al secondo classificato. Il nome del vincitore sarà annunciato al pubblico durante una cerimonia che si terrà nella data e nei luoghi indicati dal consorzio ospitante a rotazione.
Il premio consiste nella somma di 1.500,00 € e in una targa ricordo.
In caso di ex-aequo il premio è diviso in parti uguali.
ASET Toscana si riserva il diritto di comunicare nome, dati, storia del vincitore con tutti i mezzi ritenuti più opportuni. Parimenti potrà divulgare notizie sui concorrenti e sui loro vini senza alcuna citazione delle posizioni in classifica raggiunte.
L’Organizzazione si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento modifiche al presente bando al fine di garantire una migliore riuscita dell’iniziativa, impegnandosi a darne tempestiva comunicazione attraverso il sito istituzionale www.asettoscana.it.
Informazioni e aggiornamenti potranno essere richiesti a asettoscana@gmail.com
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