IL PREMIO GAMBELLI 2018 “APRE” AGLI ENOLOGI UNDER 40

Alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura delle Regione Toscana Marco Remaschi è stata presentata al Vinitaly di Verona, presso lo stand del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, l’edizione 2018 del PREMIO GIULIO GAMBELLI.
Con un’importante novità: il limite di età per l’ammissione al concorso sale da quest’anno da 35 a 40 anni per l’esplicita volontà degli organizzatori di rendere l’ambito riconoscimento più accessibile. “Viviamo in un’epoca – ha spiegato il presidemnte di Aset, Stefano Tesi, riprendendo le dichiarazioni dell’ideatore del premio e biografo di Giulio Gambelli, il socio Carlo Macchi – in cui per un professionista è sempre più difficile “firmare” un proprio vino prima della fatidica soglia degli “anta”. Ecco perché, a fronte di un numero sempre più grande di “fuori quota” che ogni anno manifestavano il desiderio di candidarsi, abbiamo deciso di prendere atto di una tale realtà e innalzare la soglia anagrafica minima”.
L’Assessore Remaschi ha avuto parole di sostegno e di elogio per l’iniziativa, sottolineando come tutto ciò che contribuisca da un lato alla valorizzazione delle produzioni di qualità e dell’agricoltura che le produce e dall’altro incoraggi e premi la professionalità delle nuove generazioni impegnate nel settore primario meriti il massimo incoraggiamento da parte delle istituzioni.
Molto soddisfatti per la ricaduta sulla loro carriera dal premio stesso, ovviamente, anche i due vincitori ex aequo dell’edizione 2017, Diego Bonato e Luca Faccenda, presenti alla conferenza stampa veronese.
Il Premio, istituito nel 2012 proprio da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana – www.asettoscana.it) ed IGP (I Giovani Promettenti, la blog network costituita da Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro, Angelo Peretti, Andrea Petrini e Stefano Tesi), va all’enologo il cui lavoro, nell’anno solare, abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti dal riconosciuto maestro del Sangiovese, Giulio Gambelli: esaltazione delle tipicità di ogni vitigno, delle caratteristiche del territorio e dell’annata vendemmiale.
Alla selezione dei candidati provvederanno i giornalisti di settore, ognuno dei quali potrà segnalare fino ad un massimo di cinque nominativi. A ciò si affiancherà come sempre la possibilità per gli enologi in possesso dei requisiti richiesti – compimento del 39° anno di età entro l’anno di riferimento del Premio e laurea in enologia – di inviare la propria autocandidatura.
La cerimonia di premiazione avverrà in occasione delle anteprime vinicole di Toscana in programma a febbraio 2018, ospite quest’anno del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano. Al vincitore, oltre alla targa, la somma di 1.500 euro messa a disposizione anche grazie al sostegno di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente. Restano partner del concorso il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio Vino Brunello di Montalcino e il Consorzio della Denominazione di San Gimignano.
La scadenza delle iscrizioni è fissata al 30 novembre 2017. Il bando è visionabile sul sito www.asettoscana.it.

I VINCITORI DELLE PASSATE DIZIONI:

Premio Gambelli 2013 – Fabrizio Torchio (Grape – Gruppo Ricerche Avanzate Per l’Enologia)
Premio Gambelli 2014 – Gianluca Colombo (Az. Segni di Langa, Roddi – CN / Cordero Consulenze)
Premio Gambelli 2015 – Francesco Versio (Az. Bruno Giacosa, Neive – CN)
Premio Gambelli 2016 – Sebastian Nasello (Az. Podere Le Ripi, Montalcino – SI)

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